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App2_19 [Brani per documentari d’arte moderna]
Elenco dei movimenti
Luogo e data di composizione: [Roma], 197? Note sulla genesi: Al momento, non si può concludere se i materiali conservati (sicuramente incompleti) siano un progetto di disco di musiche di sonorizzazione passe-partout per documentari d’arte, o se siano stati elaborati in funzione di uno specifico audiovisivo (ad es. quelli di Berengo Gardin). Si può azzardare una datazione a metà anni ’70 (il brano ‘Pop/Op’ è notato su un foglio doppio con due brani per ‘Miti e realtà’, un brano del quale è a sua volta notato su un foglio assieme a due pagine di un brano per ‘La guerra al tavolo della pace’). Note generali: Le fonti restituiscono un piano generale (appunto-schema verbale manoscritto autografo su foglio semplice, con un elenco di 18 brani in cui stili musicali sono associati a stili artistico-pittorici e uno schema dell’organico strumentale – con elettronica – variabile, più un’indicazione di turno di registrazione) e tre fogli doppi pentagrammati, il tutto conservato nella cartella De Ascentis ‘I 4 Grandi’, più un foglio doppio pentagrammato entro materiali simili per ‘Miti e realtà’ (cartella beige strappata, con il brano ‘Pop/Op’). Gli altri tre brani conservati in notazione musicale sono Cubismo (Stravinskij-Milhaud), Astratto (Dodecafonia, Schoenberg, ma sulla partitura il riferimento artistico a questi autori figura come ‘Espressionismo’), Strutturalismo (Boulez), quest’ultimo con organico differente rispetto al piano generale. Da appunti presenti, almeno anche il brano Fauvismo era stato completato. Su uno dei fogli potrebbero essere notati pezzi – uno estremamente aleatorio, l’altro in stile – delle musiche per la docufiction ‘La guerra al tavolo della pace’, essendo i titoli indicato (alfa)numericamente (con numero romano) come in quella serie.
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