Italiano English
Small
Medium
Large
 
 
Domenico Guaccero

Utente      Password       

 
 

Scheda opera

Elenco completo
Ricerca semplice
Ricerca avanzata
Ricerca musicale

15
Altra sigla: 05.04.02

[Secondo] Quartetto per 2 clarinetti, viola e chitarra

 


Organico analitico: 2 clarinetti, viola, chitarra

Elenco dei movimenti

1.Prima parte (3 / 4; 125 battute)
Note: Durata indicata dall’autore: 6’10” (la durata della prima esecuzione è di 5’30”).
2.Cesure (4 / 4; 27 battute)
Note: Durata indicata dall’autore: 1’35”. La viola ‘tacet’.
3.Seconda parte (4 / 4; 143 battute)
Note: Durata indicata dall’autore: 4’05” (la durata della prima esecuzione è di 4’40”). Viola sempre ‘con sordina’.

Luogo e data di composizione: Roma [?], febbraio – marzo 1958

Note sulla genesi: Eseguito nell’ambito del ‘Festival di Musiche Contemporanee’ organizzato dalla Rai in collaborazione con la S.I.M.C.

Prima esecuzione: 30.6.1958, Roma, Auditorium di Via Asiago della Rai, Festival di Musiche Contemporanee (Rai-S.I.M.C.). Giacomo Gandini e Silvano Pandolfi, clarinetti; Lodovico Coccon, viola; Mario Gangi, chitarra.

Note generali: Il lavoro è il primo ad abbandonare alcune modalità di pensiero neo-classicheggianti, per avvicinarsi al linguaggio e allo stile della serialità post-bellica (Boulez soprattutto, nonché il Maderna di quegli anni). Pur riconoscibile l’organizzazione seriale delle altezze, non si può parlare di serialità integrale (ovvero di organizzazione seriale degli altri parametri), anche se un criterio stratigrafico nell’assegnazione di un’unità metrico-temporale di base a ciascun strumento è riconoscibile in più punti. La scrittura è tendenzialmente monodica anche per gli strumenti polifonici (viola e chitarra), ma le combinazioni verticali (come quelle a fasce in allargamento-espansione riconoscibili all’inizio del brano) appaiono regolate proprio mediante la distribuzione seriale delle altezze. Il movimento centrale è un tempo di transizione, più breve e senza l’intervento della viola, organizzato in cinque periodi sfilacciati da pause, mentre i movimenti estremi sono assai più articolati ed elaborati nella successione di brevi pannelli a volte consequenziali nella trasmissione di elementi ritmici da uno all’altro. In tutti testimoni la partitura è scritta con i clarinetti in suoni reali, ma le due parti sono state concepite per esser suonate con clarinetti in Si bem. Durata complessiva prevista dall’autore: 12’10” circa.

Edizioni

  1. Secondo quartetto | per due clarinetti, viola e chitarra | di Domenico Guaccero, [Firenze], Bruzzichelli, [s. a., ma 1958 (marzo-giugno)], -

 

movimenti
Registrazioni
fonti audio
fonti video
Manoscritti
edizioni
Carteggi
persone
3 movimenti0 registrazioni0 fonti audio0 fonti video0 manoscritti1 edizione0 carteggi1 persona

 
 

Progetto PRIN 2009 - Il catalogo tematico in musica: caratteristiche e prospettive innovative nell'era digitale