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13 Altra sigla: 05.01.03 Sonatina prima
Elenco dei movimenti
Luogo e data di composizione: Roma [?], 1956 - 1957 Note sulla genesi: Si tratta in sostanza del primo lavoro di Guaccero di cui sia attestata l'esecuzione fuori dall'ambito del Conservatorio: la prima esecuzione fu impaginata accanto ad altre di compositori coetanei, e in buona parte allievi di Petrassi, per un concerto inserito nella programmazione della Accademia Filarmonica Romana allora diretta da Roman Vlad. Prima esecuzione: 28.3.1957, Roma, Ridotto del Teatro Eliseo, Accademia Filarmonica Romana. Pianoforte: Mario Caporaloni Note generali: Le note all’ascolto (anonime) nel programma di sala della prima es. danno conto abbastanza bene dell’impianto del brano: “I tre tempi della ‘Sonatina’ seguono l’ordine dell’alternanza classica, ma l’interna struttura di ciascuno di essi è organizzata fuori dagli schemi di sviluppo tipici della forma-sonata. La concatenazione discorsiva è tenuta sempre su un piano d’immediatezza e ‘facilità’, che consente di innestare liberi procedimenti seriali a una generale impostazione di polarità tonale”. Se Hindemith (ostinati, scrittura lineare per ottave parallele, intervalli formanti di quarta/terza) è speso sullo sfondo, il secondo tempo (che è anche l’unico in cui la matrice seriale è chiaramente di 12 note) richiama fortemente il Bartok della Musica notturna dalla suite ‘All’aria aperta’. Nel primo (forma a esposizione/sviluppo successivamente più breve di due gruppi tematici) e nel terzo movimento (sorta di rondò-sonata) le matrici seriali presentano un numero di note inferiore (8 o 6). Durata: 14’ circa. Edizioni
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