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45 Altra sigla: 07.06 Sinfonia 3
Elenco dei movimenti
Luogo e data di composizione: [Roma], dicembre 1972 – gennaio 1973 (la prima stesura), 1973 ? la seconda stesura Note sulla genesi: Il brano può essere eseguito in tre dimensioni di organico sinfonico (vedi campo organico). La prima esecuzione effettuata a Milano, considerando il programma complessivo, dovrebbe esser stata realizzata nella versione da camera, e – anche da altre attinenze testuali – sarebbe perciò legata al ms. 1. Il ms. 2, ovvero la versione per grande orchestra, potrebbe esser stato preparato per un’esecuzione non ancora adeguatamente documentata, tenutasi a Palermo nell’ottobre del 1973. Per la relazione tra i testimoni manoscritti, vedi Note Generali e le rispettive schede. In coda al manoscritto, dedica ‘a AL’ (?). Prima esecuzione: 3.2.1973, Milano, Teatro Nuovo, I Pomeriggi Musicali di Milano. Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Riccardo Capasso, direttore. [versione per orchestra da camera] Note generali: Il lavoro deve il suo titolo, come Sinfonia 2, anche alla molteplicità eterogenea degli idiomi utilizzabili citativamente in alcuni momenti (musica classica famosa, pop/folk, canzoni commerciali; peraltro, il primo accordo in forte di tutta l’orchestra è un evidente La Maggiore). Pur essendo in un movimento unico senza soluzione di continuità (anche le cronometrie sono continue), in uno dei manoscritti sono presenti appunti autografi che stabiliscono un’equivalenza tra fogli-parti del brano e i 4 movimenti (con introduzione) della Sinfonia classica. La versione di partenza, corrispondente al ms. 1, sembra esser stata quella per orchestra da camera, per il cui ampliamento di organico a grande orchestra si trovano nel testimone appunti congruenti alla successiva versione; in quest’ultima, i primi 4 sistemi (zone superiore e inferiore delle prime due pagine) sono stati ‘trascritti’ in pagina intera, con trasformazioni del contenuto musicale ma non della forma complessiva La notazione è estremamente variegata per la semiografia dei parametri (altezze su pentagramma, simboli in campo aperto, grafici analogici, indicazioni di azione sonora...), ma predilige la notazione cronometrica delle durate. Sono presenti anche zone aleatorie e/o improvvisative (per tutto o parte l’organico). Durata complessiva: circa 15’.
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