Italiano English
Small
Medium
Large
 
 
Domenico Guaccero

User      Password       

 
 

Work Details

Complete list
Simple Search
Advanced Search
Music Search

App3_02
Other sigla: 02.06

Voci intorno all’uomo [opera discografica]

 


Scoring: -

Linked people:

List of movements

1.Il risveglio
Remarks: Traccia 1 lato A del disco (6’42”).
2.Voci della città
Remarks: Traccia 2 lato A del disco (3’49”).
3.Continuum statico
Remarks: Traccia 3 lato A del disco (5’56”); corrisponde alla fonte manoscritta ‘M3 – Continuum statico’.
4.Primo incontro d’amore
Remarks: Traccia 4 lato A del disco (5’32”).
5.Liberazione
Remarks: Traccia 1 lato B del disco (2’48”).
6.Concentrazione d’energia
Remarks: Traccia 2 lato B del disco(5’13”).
7.Il volo
Remarks: Traccia 3 lato B del disco (4’23”).
8.Due solitudini
Remarks: Traccia 4 lato B del disco (4’53”).
9.Preludio e Tango
Remarks: Traccia 5 lato B del disco (5’30”).
.
Remarks: Nell’unica traccia testimoniata da una partitura (A3, Continuum statico) si utilizza una notazione cronometrica. Viene fornito l’incipit sonoro della traccia A3, nonché il primo foglio della partitura per la traccia A3.

Place and date of composition: -, 1975 [?]

Remarks on the genesis: Il disco è stato realizzato con e per le musiche di scena per la pièce di Salvatore Solida ‘Tuglie. Voci intorno all’uomo’ (Festival di Edinburgo – Teatro Ripa Grande di Roma), forse legata alla presenza preistorica dell’uomo nel territorio della cittadina pugliese di Tuglie. Nei credits musicali sul manifesto dello spettacolo, la musica elettronica è accreditata ai “componenti del gruppo ‘Musica ex machina’: Sergio Rendine, pianoforte e sintetizzatore; Giuseppe Mazzuca, sintetizzatore; Domenico Guaccero, sintetizzatore”.

First performance: 10.1.1976, Roma, Teatro di Ripa Grande; [dal supporto registrato] Orchestra e Coro "Officina Sperimentale", Gianluigi Gelmetti direttore [e D. Guaccero secondo direttore]; solisti: Dino Asciolla, viola (in ‘Due solitudini’); Enrica Guarini, soprano (in ‘Primo incontro d’amore’); Nicola Samale, tastiere [e flauto]; Sergio Rendine, pianoforte e synth; musica elettronica realizzata da: Giuseppe Mazzuca, synth; Domenico Guaccero, synth.

General remarks: La paternità delle musiche è attribuita a Guaccero e Giuseppe Mazzuca, senza che i singoli brani siano assegnati con precisione all'uno o all'altro. Il disco contiene 9 tracce: Il risveglio (6’42”); Voci della città (3’49”); Continuum statico (5’56”); Primo incontro d’amore (5’32”); Liberazione (2’48”); Concentrazione d’energia (5’13”); Il volo (4’23”); Due solitudini (4’53”); Preludio e Tango (5’30”). L’idioma linguistico è fortemente informale e il suono è trattato (in chiave sia strumentale, sia elettronica) in modo assai sperimentale. Tuttavia, del magma informale fanno parte organica evidenti citazioni (tr. A2: 1° mov. della Eine kleine Nachtmusik di Mozart, 3° mov. della 1. Sinfonia di Brahms, il soggetto B-A-C-H), materiali eteronomi (basi ritmiche, interventi tonali del synth con la voce, il tango finale) e fasi di tonalità allargata. Non sembrano sopravvissuti testimoni scritti della partitura, se non per la traccia 3 (M3 Continuum statico, vedi); non è escluso che una parte consistente delle tracce sia stata realizzata con improvvisazioni più o meno guidate, senza una traccia scritta verbalmente o in notazione musicale. E’ da escludere che le musiche siano state eseguite dal vivo in occasione degli allestimenti della pièce di Solida, che perciò potrebbe aver impiegato solo una parte delle musiche predisposte su disco. Questa possibilità, e la apparente primazia del disco (1975) rispetto all’allestimento della pièce (un precedente allestimento a Edinburgo è segnalato, ma non accertato e datato), fanno propendere per classificazione di quest’opera come discografica piuttosto che musica di scena.

 

movements
Registrazioni
audio sources
video sources
Manoscritti
Edizioni
Carteggi
people
10 movements0 records0 audio sources0 video sources0 manuscripts0 editions0 letters2 people

 
 

PRIN 2009 Project - Thematic catalogue in music: features and perspectives in the digital era