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60 Other sigla: 09.01 CMPSZN 2, musica per danza
List of movements
Place and date of composition: Roma, 1981 Remarks on the genesis: Il lavoro fu commissionato a Guaccero nel 1981 dal Roma Dance Studio Ballet diretto da Claudia Venditti, per un baletto con le coreografie Elena Gonzalez Correa e i seguenti apporti: Sandro Zanazzo, elementi scenografici; Daniela Albicocchi, Silvia Costantini, Jakie Dejonghe, Peter Deno, Denise Gambini, Elena Gonzalez Correa, Patrizia Mortaloni, danzatori. I dati sono tratti da una brochure di promozione della compagnia, ma non riportano data e luogo (presumibilmente il Teatro Olimpico di Roma) della eventuale prima esecuzione coreografica. Nastro magnetico realizzato presso lo Studio 29A (uno studio ‘condominiale’ avviato dallo stesso Guaccero dopo l’estinzione dello Studio R 7) insieme al tecnico del suono Piero Schiavoni. First performance: [audizione da concerto:] 16.11.1984, Roma, Sala Borromini, ‘La musica elettronica in Europa’, primo concerto, Musica Verticale, Nicola Bernardini regia del suono. General remarks: Il nastro magnetico è stato realizzato sovrapponendo e missando fino a 8 tracce-registrazioni dal vivo di pianoforte (preparato e non), eventualmente elaborate (modifica della velocità, filtraggio, modulazione ad anello, riverberazione, taglio o montaggio a loop del nastro). Le elaborazioni si riconoscono all’ascolto, non essendo stato rintracciato o riconosciuto al momento alcun documento preparatorio che le possa riguardare. Non identificato è anche il pianista delle registrazioni; potrebbe essere Guaccero, stesso, o anche Giuseppe Scotese, il cui nome si trova in alcuni appunti – risalenti al 1981 – per un progetto di brano per pianoforte e nastro magnetico Nelle presentazioni alla coreografia, si sottolinea il suo carattere di gioco geometrico, accentuato dall’impiego di forme bidimensionali e luci in combinazione con i corpi danzanti.
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